Come riconoscere un lead qualificato

riconoscere i lead

Quante volte hai pensato:

“Questo lead è buono” …e invece era solo curioso?

Compila il form.
Fa una call.
Dice “ci penso su”.
Poi sparisce.

Succede. A tutti.

Ma quando diventa la norma, c’è un problema più grande: stai parlando con le persone sbagliate.

In questo articolo ti spieghiamo come riconoscere un lead davvero qualificato.
E come smettere di rincorrere chi non ha né urgenza, né intenzione di comprare.

Parleremo di segnali pratici, domande giuste e un metodo che puoi usare anche da subito.

Cosa vuol dire davvero lead qualificato?

Un lead qualificato è una persona che:

  • Ha un problema da risolvere ora

  • Ha il potere di dire “sì”

  • Ha il budget

  • Ti ascolta con attenzione, perché sta cercando proprio te

Non è lì per farti i complimenti.
È lì per capire se puoi aiutarlo. E in fretta.

3 segnali che ti dicono “qui c’è interesse reale”

  1. Ti fa domande vere
    Non “quanto costa?”
    Ma: “Come funzionerebbe per un’azienda come la mia?” “Che risultati potremmo aspettarci nel primo mese?”

Chi è pronto vuole certezze.
Chi è solo curioso cerca scuse per sparire.

  1. Ti racconta cosa non va
    Ti parla della sua azienda, degli errori fatti, di cosa ha già provato e non ha funzionato.

Sta cercando una soluzione. E ti sta dando le chiavi per aiutarlo.

  1. Risponde al volo
    Gli mandi una mail e ti richiama in giornata.
    Fissi una call e ti chiede se può anticiparla.

Sta cercando di risolvere, non di perdere tempo.

L’errore più comune?

Pensare che “ogni contatto è buono”.
Che “magari tra sei mesi…”

No. Non ti serve qualcuno che compra tra sei mesi.
Ti serve una pipeline che vende oggi.

Cosa puoi fare, da subito

  1. Segui solo chi davvero può dire “sì”
    Hai chiaro chi è il tuo cliente ideale?
  • Che ruolo ha?

  • Di cosa si occupa?

  • Dove lo trovi?

Se non lo sai tu, lo sa lui. E andrà da un altro.

  1. Fai le domande giuste
    Quando arriva un nuovo lead, chiedi:

“Chi altro decide con te?”
“Che urgenza ha questo progetto?”
“Stai già lavorando con qualcuno?”

Se le risposte sono vaghe…
…il budget lo trovano, ma per altri.

  1. Non rincorrere. Nutri. 
    Un lead freddo non è da buttare.
    Ma non è nemmeno da stressare.

Manda contenuti utili.
Storie.
Casi pratici.

E intanto tu lavora con chi è pronto davvero.

Esempio concreto:

🔻 Marco, il curioso
Scarica il PDF.
Fa una call.
>
Poi silenzio.
>
Poi “magari ci aggiorniamo”.
>
Poi ghosting.

🔺 Giulia, lead caldo
Vede un contenuto.
Scrive.
Racconta il problema.
Chiede una proposta.
Ha già parlato col team.
Vuole partire.

Come lavoriamo noi (in 2 righe, promesso)

No liste. No numeri a caso.
Cerchiamo i decisori.
Li contattiamo uno per uno.
Con un messaggio personalizzato.

Se non sono interessati, non arrivano da te.
Se arrivano, vuol dire che qualcosa li ha smossi.

Ti ritrovi in tutto questo?

Se hai passato mesi dietro a chi non risponde, ti sei sentito più uno stalker che un commerciale, se hai pensato “non sarò io a scrivere per primo” ma poi lo hai fatto lo stesso…

Allora è ora di cambiare metodo.

Noi possiamo costruire con te un processo commerciale che funziona davvero.

Non servono migliaia di contatti.
Ne bastano pochi. Ma buoni.

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